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Modello #35: il modello di Joe Rogan per migliorare la qualità della conversazione

Modello #35: il modello di Joe Rogan per migliorare la qualità della conversazione

Joe Rogan, per chi è vissuto in una grotta negli ultimi 10 anni, è un presentatore, commentatore UFC, comico, opinionista nonché ideatore di uno dei podcast più seguiti al mondo. Qualche anno fa ha firmato un contratto di esclusiva per 30 milioni di dollari. Questo per inquadrare quanto lontano ti possono portare delle conversazioni interessanti.

Scopo del Modello

In questo articolo vi parlo di alcune cose che Joe Rogan fa e dice durante le sue interviste con gli ospiti – queste 5 cose hanno il duplice scopo di :

  1. Migliorare TANTISSIMO la qualità della discussione
  2. Far sentire a proprio agio e ascoltato l’ospite

Funzionano benissimo in un podcast perché hai possibilità di prepararti sull’ospite della puntata, ma funziona bene anche con persone che hai appena conosciuto.

Nota: Il modello che vi propongo è in continua evoluzione, la presente è la terza versione, mi aspetto che ne uscirà anche una quarta prima o poi, mano mano che mi guardo altre puntate e ne traggo altri pattern…
Questo Joe Rogan Model tra l’altro si appoggia a teorie già conosciute, qui razionalizzate in maniera diversa.

Suggerimenti generali

Indizi non verbali

Partiamo con una delle cose più importanti: il mettere a proprio agio ed eccitare l’ospite. Rogan scalda il suo ospite grazie a frequenti risate di gusto su affermazioni che magari non sono nemmeno così divertenti.

Questo ovviamente premia l’ospite che vorrà mantenere la vibe alta e continuerà su quella strada.

Il ridere di gusto è una delle skill su cui sto lavorando da un bel po’. Nel folder delle sfide dell’anno ho anche “Modellamento della risata”. E’ un’abilità che si può e deve migliorare.

Ripetere le ultime parole

Mentre il Guest parla, invece che i soliti si, si, si, ok… ripeti le ultime 3 parole che senti: dimostri di saper ascoltare davvero

Protocollo di Joe Rogan er migliorare la qualità della conversazione in un podcast o con uno sconosciuto

  1. Parti con un complimento
  2. Transizione
  3. Cosa fai?
  4. Ti piace?
  5. Espandi
  6. Torna al punto 2

Vediamolo nel dettaglio

1. Parti con un complimento

Non sull’aspetto fisico ma sulla sua passione, la sua energia, il suo lavoro e la sua etica, le sue battaglie.

Sono un grande fan del tuo lavoro” “La tua passione è contagiosa” “La fiducia che hai nei momenti più complessi è qualcosa a cui aspiro”  – se vuoi approfondimenti sui complimenti non fisici che vengono davvero apprezzati ho fatto un articolo su cocooa.

si possono fare anche complimenti su aspetto fisico, ma devo essere super precisi: “che barba curata che hai” “che capelli incredibili che ti sei fatto crescere” “che spilla incredibile” etc etc – l’importante è non caricarla di nessun doppio fine “sessuale” oppure rimanere troppo sul tema, anche nel caso questo sia stato apprezzato.

muoversi velocemente verso la

2. Transizione

deve rispondere alla domanda: “che cosa mi ricorda che può interessare all’interlocutore?

due direzioni

  • Se hai da parlare dell’argomento – Esempio personale: “anche io quando avevo i capelli mi ero fatto il codino….”
  • Se non hai da parlare – Side tracking: prendi una parte della frase la generalizzi per cambiare argomento con più cose in comune.

il che mi ricorda… come si chiamava quel tizio che negli anni 80 era così cosa (imbocchi il guest su qualcosa che sai conosce e apprezza)

Qui Rogan ovviamente sfoggia la sua abilità di improvvisatore che ha allenato quando era uno stand up comedian per tenere aperta questa discussione.

Come sai se hai studiato un po’ di improvvisazione sai che non esiste nulla di davvero “improvvisato” ma tutto dipende dalla capacità di tornare a temi conosciuti (nel suo caso cannabis, arti marziali, DMT) che possono interessare all’ospite

Ha anche un set di domande che riaprono la conversazione (qui ne ho listate qualcuna, non per forza adatte a Joe Rogan: https://www.cocooa.com/domande-per-far-ripartire-una-conversazione) per esempio:

Questa è l’introduzione e potrebbe tranquillamente occupare già i primi 20 minuti di podcast.

3. Cosa fai?

Questa è la domande che apre un nuovo tema. La risposta può essere molto articolata (bene così) oppure molto asciutta, in questo caso Joe continua la conversazione con un

4. Ti piace?

La domanda può avere due risposte:

Si o No

5. Espandi

Espandi la sua risposta in caso di risposta positiva o negativa

Si: “Perchè fai quello che fai? Perchè vivi li? “

questo serve per capire cosa gasa il guest, estrarre i valori e avere altri temi di discussione

No: “se avessi la bacchetta magica cosa faresti?

Se vedi che la risposta cade su suole arido accendi la sua passione: “se avessi la bacchetta magica cosa faresti?” – “un giorno stai facendo una passeggiata e trovi per terra questa lampada magica, cosa fai?” “che desideri chiedi?”

6. Torna al punto 2

A questo punto hai scavato abbastanza per avere altri 3-4 temi che interessano al tuo guest

Fonti e risorse