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Modello #14 : Il Modello per la scelta delle infografiche del Financial Times (Visual Vocabulary)

Modello #14 : Il Modello per la scelta delle infografiche del Financial Times (Visual Vocabulary)

Questo è un modello, sviluppato dal Financial Times, che si pone l’obiettivo di risolvere l’annosa questione di quale tipologia di grafico utilizzare quando facciamo una presentazione o un’infografica. I grafici sono estremamente importanti (lo abbiamo visto in vari modelli dedicati al parlare in pubblico e alle presentazioni) ma se fatti male diventano dei boomerang.

Obiettivo del modello

Questo modello risponde a una semplice domanda: “Ci sono così tanti modi di visualizzare i dati, come so quale scegliere?

E lo fa nel migliore dei modi:

  • 9 classi di infografiche
  • Quando utilizzare i grafici di una invece che dell’altra
  • 70 tipologie principali di visualizzazione

Come ogni modello non promette di essere esaustivo e non promette di essere perfetto, ma è un utile punto di partenza per fare presentazioni con molti dati degni di questo nome.

È interessante notare come il Vocabolario Visuale per le infografiche del Financial Times sia una nuova codifica del Graphic Continuum di Jon Schwabish e Severino Ribecca, che aveva più o meno le stesse icone, meno classi ed era più un esercizio di stile che di produttività.

Perchè ci piace

  • La mole di dati è sempre maggiore e, mi duole dirlo, sono davvero pochi quelli che sono in grado di trasformare questi dati in informazioni, e ancora meno quelli che riescono a scegliere le modalità più corrette di esposizione di queste informazioni.
  • Le infografiche vanno molto di moda, sono decisamente interessanti, ma anch’esse soffrono del problema sopra esposto.
  • Il modello per le presentazioni del TED di Will Stephen (e Pat Kelly), coi suoi limiti, indica chiaramente la necessità di mostrare delle  infografiche. Questo modello invece ci dice quali grafici scegliere

il Modello per la scelta delle infografiche del Financial Times spiegato passo passo

In fondo all’articolo c’è il link per scaricare l’immagine in alta risoluzione

Il Visual Vocabulary in Italiano: le 9 Classi

  1. Deviazione
  2. Correlazione
  3. Ranking
  4. Distribuzione
  5. Cambiamento nel tempo
  6. Magnitudine
  7. Una parte sta al tutto
  8. Spaziale
  9. Flusso

Il Vocabolario Visuale in dettaglio

Deviazione

Enfatizzare le variazioni (+/-) da un punto di riferimento fisso. In genere il punto di riferimento è zero ma può anche essere un obiettivo o una media a lungo termine. Può anche essere usato per mostrare sentimenti (positivo / neutro / negativo)

Esempi di utilizzo

Avanzo / disavanzo commerciale, cambiamenti climatici

Tipologie di grafico

Correlazione

Mostra la relazione tra due o più variabili. Bisogna tenere presente che, a meno che non diciamo diversamente, molti lettori assumeranno che le relazioni che mostriamo siano causali (ovvero l’una causa l’altra)

Esempi di utilizzo

Inflazione e disoccupazione, reddito e aspettativa di vita

Tipologie di grafico

Cambiamenti vs Tempo

Dare enfasi al cambiamento delle tendenze. Questi possono essere movimenti brevi (infragiornalieri) o serie estese che attraversano decenni o secoli: la scelta del periodo di tempo corretto è importante per fornire un contesto adatto al lettore

Esempi di utilizzo

Movimenti dei corsi azionari, serie storiche economiche

Tipologie di grafico

Ranking / Classifiche

Utilizzare dove la posizione di un articolo in un elenco ordinato è più importante del suo valore assoluto o relativo. Non abbiate paura di evidenziare i punti di interesse.

Esempi di utilizzo

Ricchezza, privazione, classifiche, risultati elettorali del collegio elettorale

Tipologie di grafico

Distribuzione

Mostra i valori in un set di dati e la frequenza con cui si verificano. La forma (o “inclinazione”) di una distribuzione può essere un buon modo di evidenziare la mancanza di uniformità o uguaglianza nei dati

Esempi di utilizzo

Distribuzione del reddito, distribuzione della popolazione (età / sesso)

Tipologie di grafico

Parte per il tutto

Mostra come una singola entità può essere scomposta nei suoi elementi componenti. Se l’interesse del lettore riguarda esclusivamente le dimensioni dei componenti, considera invece un grafico di grandezza (?)

Esempi di utilizzo

Bilanci fiscali, strutture societarie, risultati delle elezioni nazionali

Tipologie di grafico

Grandezza

Mostra confronti di dimensioni. Questi possono essere relativi o assoluti. Di solito questi mostrano un numero “conteggiato” (ad esempio, barili, dollari o persone) anziché un tasso calcolato o percentuale.

Esempi di utilizzo

Produzione di merci, capitalizzazione di mercato

Tipologie di grafico

Spaziale

Utilizzato solo quando posizioni precise o modelli geografici nei dati sono più importanti per il lettore di ogni altra cosa.

Esempi di utilizzo

Mappe di localizzazione, densità di popolazione, localizzazione delle risorse naturali, rischio / impatto di calamità naturali, bacini idrografici, variazione dei risultati elettorali

Tipologie di grafico

Flusso

Mostra i volumi del lettore o l’intensità del movimento tra due o più stati o condizioni. Queste potrebbero essere sequenze logiche o posizioni geografiche

Esempi di utilizzo

Circolazione di fondi, commercio, migranti, cause legali, informazioni; grafici delle relazioni

Tipologie di grafico

In breve

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