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Modello #22 – Il modello AIDA per la scrittura persuasiva

Modello #22 – Il modello AIDA per la scrittura persuasiva

Ci sono tantissimi modelli nel mondo della scrittura persuasiva che possono aiutare a raggiungere i propri obiettivi di marketing, tanto sotto forma di copy nelle mail a risposta diretta tanto nella scrittura di landing pages

Uno dei più famosi è sicuramente il modello AIDA, che rappresenta storicamente uno dei primi modelli messi a punto per rendere più efficace una campagna pubblicitaria.

Un po’di storia

Fu presentato per la prima volta nel 1898 da Elias St. Elmo Lewis, in un articolo del The Inland Printer sui tre principi pubblicitari che il pioniere della pubblicità trovò utili durante la sua carriera. Lewis affermava che tutte le pubblicità di successo dovevano seguire una determinata formula.

Successivamente il modello fu ripreso da E.K. Strong (anni ’20), per raggiungere l’apice del successo a partire dagli anni sessanta.

Quando utilizzare il modello

È possibile utilizzare il modello AIDA per tutti i tipi di marketing.

È un ottimo punto di partenza per tutti i tipi di copy, inclusi e-mail marketing, copy di landing page, siti web e sponsorizzate. Non solo, il modello è efficace anche per la pubblicità offline, come annunci radiofonici e televisivi.

Come funziona il modello.

Il modello AIDA si suddivide in quattro diverse sezioni.

Possiamo dire che il modello rappresenti tutte le fasi del funnel e del customer journey, dalla conoscenza del prodotto/servizio fino alla fase dell’acquisto

  1. A-ttenzione: l’attenzione dell’acquirente (che non conosce ancora il prodotto) viene attirata dal prodotto o dal servizio.
  2. I-nteresse: in questa fase si fa un focus sui benefici del prodotto o servizio per creare interesse e incoraggiare l’acquirente a iniziare ulteriori ricerche.
  3. D-esiderio: In questa fase si crea una “connessione emotiva” tra brand e cliente, che inizia a desiderare il prodotto.
  4. A-zione: l’acquirente compie un’azione. A seconda dei diversi obiettivi di conversione, potrebbe trattarsi di un acquisto, di un abbonamento, della compilazione di un form di contatto ecc.

Come utilizzare il modello Aida in un copy

Otteniamo l’attenzione dell’utente grazie a headline e sottotitolo accattivanti, ma è solo con la parte introduttiva del copy che catturiamo il suo interesse.

Possiamo aumentare il desiderio grazie al corpo del testo, che offre maggiori informazioni sui benefici del prodotto servizio e in che modo aumenterà la qualità della vita di chi lo acquista.

L’utente passa infine all’azione grazie alla call to action finale che porta all’acquisto, all’iscrizione alla newsletter, all’abbonamento ecc. La CTA può essere inserita sotto forma di pulsante.